Appena fuori Piacenza si trova il borgo medievale di Rivalta con il suo Castello.
Adagiata lungo il fiume Trebbia, la storia di Rivalta risale all’epoca romana.
Rivalta è una città murata con alcuni elementi che risalgono al XIII secolo. All’ingresso della città c’era un ponte levatoio, ma ora resta solo una torre che fa parte dell’Oratorio della Madonna del Ponte.
L’ingresso del borgo è un bellissimo arco ogivale con la sua torre quadrata alta 36 metri. Questa era l’originale torre di avvistamento di Rivalta.
Un altro punto importante da vedere è la Chiesa di San Martino. Dedicata al santo ungherese, Martino di Tours (morto nel 397 d.C.). Le origini di questa chiesa potrebbero risalire a prima dell’XI secolo. È stata interamente ricostruita nel corso dei secoli. Il suo stile architettonico è romanico lombardo.
Da non perdere ovviamente il castello.
La caratteristica esterna che richiama più attenzione è la sua torre cilindrica che la distingue dagli altri castelli del territorio. Inoltre, è unico in quanto è stato mantenuto dalla famiglia Landi ed è perfettamente restaurato. Le camere sono enormi e arredate con pezzi autentici d’epoca. La grande sala, la cappella, la biblioteca e la cucina, tra le altre stanze, fanno tutte parte della visita guidata.
All’interno del Castello c’è un museo che ospita una favolosa collezione di costumi e armi militari oltre che di arte sacra. La collezione privata di armeria risale al XV e XVII secolo e comprende anche pezzi rari di origine giapponese. Le uniformi esposte su manichini a grandezza naturale ed alcune sui cavalli, risalgono al periodo preunitario d’Italia fino alla Seconda guerra mondiale.
Il pezzo più insolito della collezione di arte sacra è una statua di Cristo che è in ebano e ritrae un Cristo completamente nudo. Sono presenti anche pezzi provenienti dalla Chiesa di San Martino e oggetti vari della collezione privata dei Landi.