Costruito nell’ 890 dal Nobile Marchese Luppone venne ampliato e fortificato raggiungendo il massimo splendore alla fine del XIV secolo con Pier Maria dei Rossi, famiglia così potente da poter combattere con un imperatore o trattare con un papa.
I Rossi furono signori di Felino per 133 anni.
Nel 1483 il castello venne conquistato con l’inganno da Ludovico il Moro che fece spianare fino alle fondamenta tutte le fortificazioni e le mura di cinta.
Il castello oggi conserva integro lo schema quattrocentesco di pesante e robusta costruzione con mura a picco e larghi parapetti bastionati che uniscono i torrioni. In quegli anni fu aggiunta una cappella ed un oratorio offerto a San Pietro, tuttora esistente, completamente affrescato con stemmi di vari casati.
Furono anche costruite, nel piano sotterraneo, le prigioni. Nel 1502 l’edificio venne venduto ai Pallavicino per 15.000 ducati d’oro.
Poi vennero gli Sforza che dominarono sul castello dal 1540 al 1600. Si succedettero varie famiglie nobili quali i Farnese, i Lampugnani, il Marchese du Tillot, fino ad arrivare ai Vescovi di Parma che lo tennero dal 1775 al 1935.
Nel 1974 il castello venne acquistato dagli attuali proprietari.
Oggi, dopo oltre un ventennio di accurati restauri, si può ammirare in tutto il suo splendore. Suggestiva e potente è la sua illuminazione notturna al punto di essere visibile a chilometri di distanza.
Il Castello di Felino è visitabile solo parzialmente (mura esterne, corte, sotterranei).
Web Site: www.castellodifelino.it