La poderosa diga che, sbarrando il corso dell’Arda, forma il lago artificiale di Mignano fu costruita tra il 1919 ed il 1934, sul versante del torrente in prossimità della località omonima di Mignano.
Si tratta di un’opera strategica per l’agricoltura, la difesa del suolo e la laminazione degli eventi di piena, per la produzione energetica e per la valorizzazione turistica del comprensorio della valle. Oggi la diga ha una capacità di 12 milioni di metri cubi.
Per far fronte a qualsiasi evenienza la diga è dotata di dispositivi atti ad ottenere lo svaso completo in breve tempo, che consistono in tre scaricatori (di superficie, intermedio o di fondo).
La diga, a gravità massiccia del tipo triangolare Castigliano, è stata realizzata in calcestruzzo con blocchi arcuati caratterizzati da archi di cerchio del raggio di 500 m annegati. L’altezza dell’opera dal fondo è di 64 m, l’altezza dall’alveo 54 m e lo spessore in fondazione 55 m. Il coronamento è lungo 340 m e largo 6 m
Il lago, posto ad una quota di 341 m s.l.m. è lungo poco meno di 3 km, per una superficie di 810000 m². La capacità originaria del lago era di 15,15 milioni di metri cubi, poi ridotta a seguito di alcune prescrizioni di sicurezza a partire dal 1969. A seguito dei lavori effettuati sull’invaso dopo il 1996, la capacità del lago è pari a 11,8 milioni di metri cubi.
La profondità media del lago è di 16,05 m, mentre quella massima si attesta a 45,3 m. Il bacino idrografico sotteso al lago si estende per 87,2 km², pari al 40% dell’intero bacino del torrente Arda e all’80% della porzione montana del bacino.
Tavoli e panchine permettono una sosta picnic con una incantevole vista.