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Sito archeologico di Veleia Romana e Antiquarium

Punti di interesseVal d’Arda

Veleia Romana è uno dei principali parchi archeologici dell’Emilia Romagna, nonché uno dei più importati siti romani del Nord Italia.

Veleia fu fondata nel 158 a.C., dopo la definitiva sottomissione dei Liguri a Roma.

Sorgeva alle spalle della colonia di Piacenza nella valle del fiume Chero e cadde in rovina intorno al V secolo d.C., probabilmente per un dirupamento delle montagne sovrastanti che la seppellì all’improvviso, oppure per i continui movimenti franosi che portarono pian piano allo spopolamento dell’area.

L’antica città fu riscoperta nel XVII secolo e gli scavi vennero avviati a seguito del ritrovamento della Tabula Alimentaria Traianea, la più grande iscrizione in bronzo pervenutaci dal mondo romano.

L’abitato della città di Veleia era distribuito su una serie di terrazze e vi si riconoscono varie fasi edilizie, anche se la fase di maggiore sviluppo economico e civile è da ricondursi all’età augustea.

Il primo edificio che si incontra visitando l’area è il complesso termale nell’area Sud Est del Foro.

Del Foro è possibile vedere la piazza lastricata, la basilica a pianta rettangolare, i portici e le tabernae. Al centro della piazza si trovano una lunga iscrizione pavimentale in onore di Lucio Lucilio Prisco e un cippo di calcare rosa dedicato ad Augusto.

Poco lontano dal Foro troviamo una struttura di forma ellittica interpretata come l’anfiteatro della città anche se non è certa la sua funzione: alcuni, infatti, lo interpretano come una cisterna per l’acqua.

Vicino all’area archeologica nel 1975 è stato costruito l’Antiquarium dove potrete ammirare i calchi della Tabula e della Lex de Gallia Cisalpina, nonché un ricco complesso di reperti e pannelli storiografici per rivivere lo splendore dell’antica Veleia.

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