Intorno al Castello di Gropparello si sviluppano alcuni sentieri, gli antichi camminamenti di ronda, che scendono fino alle forre del torrente, dette Gole del Vezzeno.
La passeggiata, in un paesaggio molto suggestivo, si snoda lungo un sentiero ripido discende che tra le forre del torrente, immerso in una vegetazione spontanea che, grazie al microclima particolare dovuto al congiungersi della roccia “calda” con l’umidità del torrente Vezzeno, vede convivere i licheni d’Islanda con sedum, carrubi e pini silvestri.
Curiosità:
Molto interessante la visita al Museo della Rosa Nascente
Fisicamente il museo si estende in tutto il parco del Castello di Gropparello ed al momento conta 17 roseti, e di esso fanno parte anche quelli presenti nel cortile d’onore all’interno delle mura medievali; i roseti sono stati installati con piante complementari per forma e colori: iberis sempervirens, liquirizia, santoreggia, lavanda, peonie e buddleie. Oggi il giardino conta 1200 piante di rose con oltre 125 varietà.
