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Un viaggio tra i segreti del prosciutto di Parma

Una delegazione dell’Accademia italiana della cucina a Lesignano De’ Bagni. Il gruppo ha seguito in diretta tutte le fasi di lavorazione del famoso salume.

L’Accademia italiana della cucina alla scoperta dei “segreti” del prosciutto di Parma, in tutte le fasi produttive che precedono la commercializzazione e l’approdo sulla tavola. E’ stata un’esperienza di “aggiornamento” e conoscenza, oltre che l’occasione per rinsaldare l’amicizia con le altre Delegazioni, l’iniziativa organizzata dall’Aic della Spezia insieme alle delegazioni di Trento, di Rovereto e di quelle del Parmense che hanno ospitato la folta rappresentanza spezzina. La “trasferta” ha avuto come meta il prosciuttificio Hauser, di cui è titolare Stefano Hauser, proprietario anche di altre fabbriche del settore in Trentino, oltre che delegato dell’Accademia di Trento. Nella fabbrica emiliana, che ha sede a Lesignano De’ Bagni (Parma), il gruppo spezzino, guidato dalla delegata Marinella Curre Caporuscio, ha avuto modo di rendersi conto “in diretta” delle diverse fasi del lungo processo produttivo. Ad illustrare i vari passaggi il responsabile dello stabilimento che ha poi accompagnato gli accademici spezzini in un locale caratteristico dove sono stati degustati alcuni dei piatti della tradizione gastronomica emiliana. Un tour guidato alla scoperta dei più significativi monumenti e luoghi culturali di Parma ha concluso la gita. Nelle prossime settimane sono in programma infatti diverse altre iniziative, fra cui un incontro – il 22 ottobre – a Castelnuovo Magra in occasione della “cena ecumenica” d’autunno, l’evento che vede seduti a tavola, contemporaneamente, gli accademici della cucina di tutto il mondo. L’evento si svolgerà in occasione della pubblicazione del volume “La tavola del contadino: il campo, il cortile, la stalla, nella cucina della tradizione regionale” e sarà dedicato, su indicazione della presidenza nazionale dell’Accademia, proprio a questo tema, sul quale si svolgerà anche una conversazione del direttore del centro studi ligure dell’Aic Egidio Banti. Il mese successivo, il 24 novembre, è in programma invece a Sarzana (Loggiato di Gemmi), un convegno aperto al pubblico con la partecipazione di un ospite autorevole, il presidente dell’Accademia dei Georgofili Massimo Vincenzini che, con Ruggero Larco ed Elisabetta Cocito, parlerà di “Sostenibilità a tavola: il cibo del domani”.

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