Proseguono le attività di scavo e ricerca a Monte Sassoso di Ceriola di Carpineti, un luogo di grande interesse archeologico. Nel corso del 2021 sono state portate alla luce strutture murarie, interpretabili come fondazioni di una torre di avvistamento. Sono poi stati recuperati materiali ceramici e metallici che hanno consentito di datare l’insediamento storico nei secoli XIII e XIV. Considerata la posizione strategica di Monte Sassoso, i reperti che stanno emergendo lasciano pensare ad un sito fortificato utilizzato per il controllo del fondovalle del Secchia. Saranno i reperti che via via emergeranno a raccontare le origini dell’antico fortilizio e la sua storia di quell’epoca. Quasi certamente la fortificazione serviva da osservatorio del confine reggiano-modenese, ma anche da punto di resistenza ad eventuali attacchi da parte di nemici che, come accadeva, si contendevano il territorio. Il sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi, mentre segue con interessa questa ricerca curata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, precisa: “Ringrazio il CAI Reggiano per la giusta intuizione e per i lavori eseguiti che hanno portato a questa importante scoperta. Sono contento che i lavori siano stati coronati dal successo che aggiunge valore storico al territorio di Carpineti”.