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Il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro ti aspetta: un viaggio tra storia e sapori

NewsVal Taro

L’apertura stagionale del Museo del Fungo Porcino di Borgotaro è un evento imperdibile per gli appassionati di funghi e di cultura enogastronomica. Il museo, che fa parte della rete dei Musei del Cibo di Parma, ha riaperto le porte sabato 4 marzo e sarà aperto tutti i weekend e festivi dalle 10:00 alle 18:00, con possibilità di visite su prenotazione ogni giorno della settimana.

Situato all’interno del Museo delle Mura in via Battisti 86 a Borgotaro, il percorso espositivo offre un viaggio nella storia del fungo porcino, nella sua natura e nel forte legame con la tradizione borgotarese. Testi, foto e video creano un’esperienza immersiva e formativa, permettendo di comprendere tutto il mondo che si muove intorno al fungo di Borgotaro IGP.

All’interno del museo è stato allestito un corner con cucina, utilizzato per degustazioni, corsi, showcooking e laboratori. Anche il giardino adiacente è stato rinnovato per offrire ulteriori spazi per eventi culturali e incontri di vario genere.

Il fungo porcino di Borgotaro ha ottenuto il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta nel 1996, ed è l’unico fungo IGP in Europa. La denominazione è riservata a quattro specie di funghi del genere Boletus che crescono spontaneamente e vengono trasformati sul territorio dei comuni di Albareto, Bedonia, Berceto, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo, in provincia di Parma, e Pontremoli e Zeri in provincia di Massa-Carrara.

L’apertura del Museo del Fungo Porcino di Borgotaro rappresenta un’occasione unica per immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni legate a questo prelibato prodotto del territorio, contribuendo allo stesso tempo a valorizzare l’attrattività turistica e gastronomica della regione.

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