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Cresce il turismo in bici in Appennino Reggiano

Un programma su Endu Channel condotto da Justine Mattera mostra 40 ciclo-percorsi sui nostri sentieri

Boom per il turismo in bici, in particolare quello in mountain bike, che ha riscontrato nell’Appennino reggiano un grandissimo aumento con guide e operatori negli ultimi tre anni.

Il progetto ’Appennino reggiano bike’ (www.appenninoreggianobike.it) dell’Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano, è nato per intercettare e coordinare questo movimento turistico che oggi è parte del più ampio progetto a tema cicloturismo di destinazione turistica ’Emilia Bike experience’ che vede l’uscita di un programma televisivo sulla rete Endu Channel, fruibile anche su youtube, con la conduttrice Justine Mattera, che vuol far conoscere il nostro Appennino come meta di turismo sostenibile anche in mtb o e-bike, dove si uniscono paesaggio, sport e ospitalità, dove è possibile scoprire storia, gastronomia e bellezze del territorio.

Nel programma si vedono solo due dei 40 percorsi attivi in Appennino reggiano, che vanno da Succiso al Cusna, da Toano a Vetto, passando per Ligonchio, Cervarezza, Marola e la Pietra di Bismantova, insieme al circuito formato da strutture, guide specializzate e servizi fondamentali per costruire un prodotto turistico vero e proprio, che possa dare risposta a tutte le necessità degli amanti della bici fuori strada con l’opportunità di trovare punti di sosta e ristoro.

E’ stato istituito un Regolamento ufficiale bike friendly che renderà ufficiale ciò che in questi anni è già stato avviato con un primo nucleo di operatori, ma non solo: l’obiettivo è di sensibilizzare il territorio verso questo target turistico in modo da estendere e far crescere l’offerta, visto che la domanda ad oggi la supera. Il servizio realizzato da Endu channel è visibile su Facebook dello Iat Appennino Reggiano.

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