Transumanza Letteraria non è solo un festival di libri e lettori, ma un viaggio emozionante attraverso le parole, i paesaggi e le comunità. Un’occasione per rallentare, riflettere e riscoprire la bellezza della lettura e della condivisione.
SABATO 10 AGOSTO
15.30 Apertura librerie del Festival
Il primo appuntamento e il più gettonato, è ovviamente l’apertura del “Mercato del libro” dove poter trovare libri nuovi e usati. Un consiglio? Non fatevi le liste, ma lasciatevi ispirare dai titoli, dalle trame e soprattutto dalle libraie!
16:30 NATI PER RIESISTERE di ALFREDO ZAPPA, edizione Piccole Pagine. L’autore dialoga con SANDRO BERETTA
La banale avventura di un romantico e ingenuo figlio del dopoguerra si intreccia con l’epopea di un padre che quella guerra l’ha fatta. Una “telemachia” contemporanea alla ricerca del tempo perduto ci porta alla scoperta della verità su una pagina di storia italiana a torto dimenticata, navigando tra le isole di uno struggente e mitico Mare Egeo. Un viaggio sull’acqua e attraverso il tempo. Un presente continuo dove il protagonista ritrova il tragico non detto del padre e al contempo rivela il suo vissuto. Il messaggio è rivolto alla figlia, alla quale il libro è dedicato, e indirettamente a tutti i figli. C’è qualcosa di personale che può diventare corale e appartenere a tutti. Perché qualsiasi siano le nostre storie, le nostre esperienze, sentimenti e passioni, bisogna principiare a narrare e al tempo stesso ascoltare. Scavalcando la barriera della riservatezza per uscire dai propri tormenti. Un invito a riannodare con una gassa d’amante la cima che lega tre diverse generazioni, perché chi erano è in fondo chi siamo e comprenderlo è fondamentale per ritrovare sé stessi. Una vicenda reale tra il detto e il non detto, cosparsa di citazioni come molliche di pane per indicare la strada di casa ai figli dei figli e aprire vie di fuga tra le righe di altri autori. Perché sulle pagine come sulle note di una canzone, sono le parole a farci commuovere.
16:30 LETTURE CARAMELLA di e con BARBARA EFORO e DAVIDE FASOLI
Spettacolo per bambini
Te ne mangi una, due, tre… o quante ne vuoi tu! Letture per bambini di tutte le età, accompagnate da “rumorini” di sottofondo!
17:30 LA GRAMMATICA DELLE NUVOLE di LORENZO CALZA, Edizioni LOW. L’autore dialoga con SONIA GALLI
Questa è la storia di un bambino che negli anni Settanta trascorre i pomeriggi tra le lavoratrici di una sartoria di Piacenza. Lì, quando i rotoli di stoffa sono finiti, si impossessa delle anime di cartone divenute ormai inutili, le sistema sul tavolo e comincia a disegnare, una dopo l’altra, decine di figure. Centinaia. Migliaia. Quel bambino – che si chiamava Lorenzo Calza e che è oggi uno dei migliori autori del fumetto italiano – non lo sapeva ancora, ma stava dando inizio alla propria storia d’amore con le vignette. “La grammatica delle nuvole” è dunque un viaggio nel tempo, alla scoperta di albi che non solo hanno fatto sognare generazioni di bambini, ma hanno anche favorito l’alfabetizzazione di massa. È inoltre un manuale per chi volesse provare a destreggiarsi tra disegni e testi. E infine è un manifesto umano e politico, sul raccontare storie e sulla letteratura di genere, che riconosce al fumetto popolare quel ruolo che troppo spesso gli è stato negato, nel dibattito culturale. Prefazione di Giancarlo Berardi.
18:30 L’APPENNINO RESISTENTE E I SUOI PROTAGONISTI di FILIPPO MULAZZI, Edizioni Officine Gutenberg, L’autore dialoga con MASSIMO CASTELLI
Un gruppo sempre più esiguo di donne e uomini vive oggi in una delle zone meno popolate d’Italia, l’Appennino piacentino. Una montagna forse poco cool, per lo più sconosciuta, ma per certi versi più autentica e vera di altre zone più battute dal grande pubblico. Nonostante la mancanza di servizi e le poche opportunità lavorative, c’è ancora chi sceglie di continuare a risiedere dove è nato, oppure si trasferisce nelle alte vallate. Un capitale umano di resistenti che merita attenzione e voce. Persone forti, in gamba, che non si danno per vinte e traducono in chiave moderna quello che facevano i nonni, portando avanti le tradizioni. O magari tornano a casa, dopo esperienze professionali in giro per il Paese. E altrettante che sono diventate montanare senza particolari legami familiari con il territorio, perché covavano questo spirito e il bisogno di abbandonare un mondo che non si sentivano più loro. Questo libro è il frutto di 5 anni di testimonianze raccolte da un cronista tra le valli della provincia piacentina e pubblicate sul quotidiano «Il Piacenza», per conoscere da vicino le ragioni che possono portare a rinunciare alle comodità di un’esistenza trascorsa in città e pianura.
21:00 “MINIMAL SOUND” – TRIO FLUXUS
Alessandro Zezza tastiere, Andrea Anzalone violoncello, Serafino Tedesi violino
Rivalutare luoghi poco conosciuti del territorio attraverso la musica di qualità e la costruzione di una rete attiva di comuni desiderosi di potenziare l’offerta culturale a favore dei propri residenti e dei villeggianti che sulla nostra montagna trascorrono i mesi estivi. È questo l’obiettivo della rassegna musicale Note in Valle – Sapori sonori della Valtrebbia, che dal 2020 unisce una rete di comuni che si sviluppano lungo il fiume Trebbia attorno alla proposta culturale dell’associazione Infonote e del suo direttore artistico Serafino Tedesi.
DOMENICA 11 AGOSTO
15.30 Apertura librerie del Festival
17.00 ASCOLTA LA PAURA di DANIELE COSENTINO, edizioni Officine Gutenberg. L’autore dialoga con GIOVANNI BATTISTA MENZANI
Gavino ha poco più di vent’anni nel 1952, quando viene condannato per aver ucciso, senza apparente motivo, un carabiniere. Orfano sin dall’adolescenza, è cresciuto come un cane randagio nel borgo di San Quirino, sull’Appennino pavese. Solo Nina, la misteriosa strega del paese, e Pinèt, il vecchio fabbro con loschi precedenti e una storia da partigiano, possono aiutarlo. L’unica possibilità per Gavino è fuggire verso sud, attraversando a piedi l’Appennino nel grande gelo dell’inverno, mentre contro di lui si scatena una vera e propria caccia all’uomo. Riuscirà a salvarsi e ad avere una seconda possibilità, o saranno le forze dell’ordine ad avere la meglio, e a capire i motivi di un omicidio inspiegabile? Una storia di odio, amore, rancore e redenzione. Ascolta la paura è una grande fuga verso la vita.
18.00 IL GRANDE CAIMANO di DOMENICO VARIPAPA, NN Editore. L’autore dialoga con ANNALISA TRABACCHI
Rino ha 15 anni e non esce più di casa: dopo un umiliante scherzo in piscina, diventa un hikikomori. Di notte si rifugia nei giochi online e nelle videochat, con il nickname “Caimano” e la maschera di Berlusconi, il grande nemico del nonno. Il vecchio pensa che Rino abbia il malocchio, e in punto di morte si fa promettere che tornerà in Calabria per farselo togliere. Il ragazzo decide di partire per porgere al nonno l’ultimo omaggio: seppellire la sua gamba finta nel mare che tanto amava. Inizia così un viaggio verso sud, in cui Rino si ritrova in compagnia di Gaetano, che si fa chiamare Richie Rich e sogna di fare soldi a palate; poi di Massimo, un ragazzo con la sindrome di Asperger; e infine di Margherita, cosplayer di manga giapponesi e suo grande amore. Le loro picaresche avventure attirano l’attenzione dei media e diventano virali, trasformando un gruppo di ragazzini allo sbando, mascherati da Berlusconi, in una piccola famiglia che reclama: “Potere ai giovani”. “Il giovane caimano” è un’esuberante storia di crescita, che racconta il senso di inadeguatezza, la paura del fallimento e il desiderio di ribellione dell’adolescenza.