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PRODOTTI DEL SOTTOBOSCO

Prodotti tipiciAppennino Reggiano

AZIENDE:
Agostino Leuratti, via Case Gandolfo 111 Pontone di Carpineti, tel. 0522 818165

Azienda agricola Simone Giampellegrini, località Maro di Castelnovo ne’ Monti, tel. 0522 611410

Comunità MartaMaria-Società Cooperativa Sociale Via Maro 28, Castelnovo Monti. Tel.0522 613167

Azienda Aaricola Agriappennino, frazione Cecciola, Comune di Ventasso, cell. 333.9525497

Prodotti Tipici
Tra le specie presenti nel sottobosco e nelle radure delle faggete del nostro Appennino, oltre ai rinomati funghi, si trovano:
– mirtillo nero e rosso;
– lamponi;
– fragole;
– more di rovo;
– bacche di ginepro.

Mirtillo: (famiglia: Ericaceae)
Le brughiere a mirtillo sono formazioni naturali di arbusti nani, detti anche vaccinieti, perchè dominate dal mirtillo nero (vaccinium myrtillus) e dal falso mirtillo (vaccinium gaultherioides). Le foglie sono ovali–appuntite, con margine seghettato, simili a quelle del mirto. Il frutto è una piccola bacca commestibile dall’ottimo sapore che matura a fine estate e viene raccolto per consumo diretto, per farne marmellate, gelatine, sciroppi e per uso liquoristico. Sono molto ricchi di vitamina C ed hanno proprietà astringenti. Il falso mirtillo è di aspetto simile ma insipido e farinoso e perciò poco apprezzato. Nei vaccinieti del Parco compare anche il mirtillo rosso (vaccinium vitis – idaea), specie rara la cui raccolta, volta a farne marmellata e conserve, è intensa nelle vallate alpine ma non rientra nelle attività tradizionali dei nostri montanari, soprattutto per la sua rarità.
Lampone: (famiglia: Rosaceae)
Il lampone è un rovo alto fino a 2 metri, con piccoli aculei deboli, sottili e diritti, e a foglie composte. E’ molto diffuso nella media ed alta montagna dell’appennino, ai margini e nelle chiarie delle faggete e dei querceti più umidi, formando vistose colonie nelle frane e nei terreni disboscati più di recente. Fiorisce in giugno-luglio e fruttifica dopo un mese circa, presenta un colore rosso corallo, prunoso e leggermente peloso, e un “frutto composto” cioè formato da piccoli frutti ad un solo seme (“drupeole”). Quando maturo, si distacca facilmente e viene raccolto per farne marmellate, sciroppi, gelatine e per uso liquoristico. E’ usato anche per la preparazione di medicinali.
Fragole: (famiglia: Rosaceae)
Le fragole selvatiche sono pianticelle erbacee che si propagano in colonie, nelle chiarie ed ai margini soleggiati dei boschi della zona submontana sino al limite della vegetazione forestale. I fiori compaiono da maggio ad agosto, secondo l’altitudine. Il frutto è polposo e di colore rosso vivo, notevolmente apprezzato per il suo profumo e sapore; è ricco di fosforo, calcio, ferro ed acido salicilico ed ha anche un notevole valore medicinale.
More di Rovo: (famiglia:Rosaceae)
I rovi sono diffusi dalla pianura alla media montagna e formano macchie e siepi ai margini soleggiati dei boschi, dei prati e dei campi. I fusti sono provvisti di aculei robusti e adunchi. Le more, come i lamponi, sono un frutto composto, maturano da agosto ad ottobre e sono ricche di vitamine A e C. Contengono dal 4 al 7% di zucchero e vengono usate per farne sciroppi, gelatine e marmellate.
Bacche di Ginepro: (famiglia: Cupressaceae)
Il ginepro e una conifera molto diffusa in tutta la regione, dal litorale sino alle più alte montagne. Le foglie aghiformi, lunghe sino a 15 mm, sono riunite in verticilli di tre. Presentano una sola striscia pallida superiormente e, inferiormente, una colorazione grigio-verde.
I fiori compaiono in giugno-luglio da questi nascono poi le caratteristiche “bacche” di colore grigio-bluastro; le bacche di ginepro contengono olii essenziali e resina. Sono raccolte per estrarne l’essenza, da usare in liquoreria, ed in misura minore, per usi medicinali ed aromatici.

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