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Da Cork a Bobbio in bici: “In duemila chilometri nessun giorno mai uguale”

NewsVal Trebbia

Due ruote e una preghiera. L’insegnante di scuola elementare Michael McCarthy nella sua Cork in Irlanda è saltato un giorno su un traghetto, è sceso in Francia, a Roscoff. Con sé, solo la sua bici. In due giorni di pedalata è arrivato a Saint-Malo, prima tappa francese del pellegrinaggio colombaniano in 47 tappe. In testa, la voglia di inginocchiarsi davanti alla tomba di quel santo di cui aveva sentito parlare per la prima volta per caso, solo poche settimane prima.

Ce l’ha fatta davvero, dopo aver attraversato l’Europa continentale in bicicletta: è arrivato a Bobbio, e con una certezza in più, “San Colombano non appartiene all’Irlanda ma all’Europa”. E seconda considerazione, da non sottovalutare per il 34enne: “Ho ritrovato più equilibrio e spiritualità, oggi il mondo si dimentica la sua importanza”.

“Bobbio ricorda una fiaba. Nessun giorno è mai stato lo stesso nel viaggio da duemila chilometri”, ha detto Michael.

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