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Consorzio volontario per la tutela dei vini dei Colli di PARMA

Imprese del territorioAppennino Parma Est

Nel 1977 i viticoltori delle colline parmensi si sono riuniti in Associazione, con lo scopo di tutelare e promuovere la produzione vinicola locale, difendendo ed esaltando le eccellenze del territorio.

Ad oggi il Consorzio volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma coinvolge ben 42 aziende produttrici di uve, 22 delle quali provvedono autonomamente ad imbottigliare il loro prodotto finito.

Le colline della provincia di Parma comprese fra il fiume Enza ad est ed il torrente Stirone a ovest sono la culla della viticoltura più tipica ed anticamente nota del parmense.
L’altitudine varia fra i 200 e gli 800 metri sul livello del mare e comprende tutti i comuni che hanno terreni compresi in questa fascia. I territori con la più alta densità di vigneti sono, comunque, quelli delle valli dei torrenti Parma e Baganza con i comuni di Langhirano, Felino, Sala Baganza.

I vitigni “storici” della viticoltura collinare parmense “approdati” nel 1982 nel disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Colli di Parma” sono il Malvasia di Candia aromatica, il Sauvignon blanc, il Barbera, il Bonarda.

In anni di più recente attualità altri vitigni sono stati inseriti nelle revisioni del disciplinare successive al 1982, troviamo quindi: il Pinot nero, il Pinot bianco, il Pinot grigio, lo Chardonnay, il Merlot, il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon ed il Lambrusco (varietà Maestri).

Consorzio volontario per la tutela dei vini dei Colli di PARMA

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