Vigolo Marchese è la più importante frazione di Castell’Arquato, conta di una basilica romanica sormontata da una torre militare riadattata a campanile, risalente al 1008, voluta dal Marchese Umberto d’Orta, e un battistero a pianta circolare, di epoca antecedente la chiesa, simile alle costruzioni bizantine.
Il complesso della Chiesa e del Battistero di San Giovanni sono di chiara ascendenza romanica.
Il battistero a pianta circolare è senz’altro più antico della chiesa. Sorse probabilmente come tempietto pagano in età romana, diventa poi cappella dedicata a Santo Stefano e infine Battistero.
La chiesa è in pietra e laterizio, all’interno presenta pianta basilicale a tre navate. L’interno è intonacato e ha perso l’essenzialità e le prerogative originarie.
L’abside semicircolare e rialzata dal livello della chiesa ricorda lo schema della Collegiata di Castell’Arquato anche per come le si accosta il campanile a pianta quadrata, diviso in tre livelli.