Domenica 3 novembre la nuova versione di una bella escursione tra storia e natura, a soli 5 minuti dall’uscita autostradale A15 di Fornovo!
Ritrovo puntuale per la partenza:ore 9,00 presso l’Osteria delle Vigne in via Roma 4 (SP 28) in Loc. Viazzano, 43040 Varano de’ Melegari (PR)
Il castello di Roccalanzona compare per la prima volta in un documento di vendita datato il 4 luglio 1028. Protagonista è una donna potente. Il suo nome è Ildegarda. Ma chi è?
Il massimo splendore il castello lo ebbe con il grande Pier Maria Rossi, e alla sua epoca, metà XV secolo, risalgono le murature che osserveremo lungo la strada di Maria Longa. Non solo due torri, che si possono vedere anche a decide di km di distanza, ma diversi corpi di fabbrica, tra cui un maestoso palazzo. E diverse mura di cinta. Inespugnabile e inespugnato. Nemmeno dal grande Ludovico il Moro.
Partendo dall’antico borgo di Viazzano saliremo alla “Maria Longa”, spettacolare percorso di crinale che fu di strategica importanza già in epoca Longobarda e lungo il quale fu rinvenuta un’antichissima epigrafe del primo Giubileo (1300). Lungo il percorso, vedremo ciò che resta dell’inespugnabile Castello di Roccalanzona, e qui – per chi lo vorrà – sarà possibile avvicinarsi, in assoluta sicurezza, ai ruderi di questo importante castello, per vivere un monumento importante delle nostre terre; non solo mura, ma contenitore di storia e storie di uomini e donne del Medioevo Parmense.
Ripercorrendo il vecchio sentiero originario che portava al castello, dopo circa 10 Min arriveremo all’interno delle prime mura difensive, dove l’archeologa Silvia Cerocchi, presidente dell’Ass.ne Rocha Leone APS, attraverso una presentazione multimediale, ci accompagnerà indietro nel tempo per scoprire la grande importanza del castello di Roccalanzona. A completare, una visita guidata tra le mura (a gruppi di 5 persone massimo), per comprendere l’immensità dell’unico castello di Pier Maria Rossi mai espugnato.
La visita ai ruderi del castello è facoltativa e ad offerta (offerta minima 10 € non inclusa nel costo dell’escursione) da corrispondere direttamente in loco all’Associazione. Chi non volesse prendervi parte potrà attendere il termine delle visite (circa 1 ora totale) sul sentiero nel bosco ai piedi del castello (all’ombra e in tutta sicurezza).
Nella seconda parte dell’escursione ci inoltreremo tra i suggestivi calanchi scolpiti dalle intemperie e raggiungeremo la “Pietra Corva”, rupe ofiolitica dalla quale si gode un panorama mozzafiato sulla Val Ceno e sulla pianura padana e riguardo la quale si narrano oscure leggende fin dalla notte dei tempi…