Anello da Graiana al Monte Cervellino
Proseguirò in direzione nord-est verso Casalina passando attraverso boschi misti di rovere, roverella, carpino, acero montano, maggiociondoli ecc.
Risalendo ancora guaderemo facilmente un piccolo rio con qualche cascatella per proseguire verso l’attraversamento della faggeta che ci porterà sulla cima del Monte Cervellino. Lungo il percorso spiegherò le caratteristiche della faggeta, della sua gestione e dell’uso del legno nel passato, soffermandomi in particolare in una piccola zona circolare priva di alberi probabilmente utilizzata come carbonaia.
Per raggiungere la cima del Monte Cervellino attraverseremo un pendio erboso dove potremo ammirare le fioriture primaverili in particolare di orchidea sambucina e piramidale.
Sulla vetta del Cervellino si apprezzerà il paesaggio della Val Parma, l’Alpe di Succiso e il Monte Molinatico; qui spiegherò l’origine del nome di questo monte forse legato all’antica presenza di cervi o più probabilmente derivante dal latino silva nella variante francese. Qui ci fermeremo per il pranzo al sacco.
Procedendo in direzione sud-ovest si camminerà lungo la dorsale del monte su lastre inclinate di formazione marnoso-calcarea. Si imboccherà quindi la Via Longobarda, strada storica di collegamento tra la pianura padana e il mar Ligure-Tirreno, di cui spiegherò l’origine e le caratteristiche come via alternativa alla Via Francigena, utilizzata dal popolo germanico presente sul nostro Appennino. Si giungerà poi facilmente ad una sella erbosa, la Costa di Fugazzolo dove potremo scorgere altre fioriture primaverili e in particolare di orchidee.
Sempre sul tracciato della Via Longobarda proseguiremo nel bosco di faggi e noccioli in direzione della roccia magmatica di Maestà di Graiana, di cui spiegherò l’origine. Il sentiero prosegue nella stessa direzione per poi piegare a sinistra verso Graiana Castello; su questo incrocio vedremo una bellissima struttura in pietra, antico rifugio per i viandanti, dove sono collocate la Maestà San Pellegrino in bronzo e la Maestà in marmo bianco di San Giuseppe con Bambino.
Il sentiero prosegue in discesa sulla mulattiera che aggira la sommità ofiolitica che ci porterà al borgo di Graiana Castello, dove nel XV secolo sorgeva, su una sommità a sud dell’abitato, questa struttura di cui non rimane traccia. Attraversato il paesino, vedremo un’altra la Maestà con una bella immagine in marmo bianco raffigurante la Madonna, il Bambino e sant’Antonio da Padova.
Al termine dell’escursione per chi lo desidera ci fermeremo in compagnia per un aperitivo in un locale della zona.
Grado di difficoltà: E/EE medio – Lunghezza percorso: 13 km – Dislivelli: 653 mt – Tempo di percorrenza: 5 ore (soste escluse). Escursione adatta a ragazzi/e maggiori di 14 anni.
Ritrovo: sabato 10 maggio 2025 alle ore 9.30 presso la Pieve di Graiana, nel Comune di Corniglio (PR). Termine escursione: ore 16.30. Posizione esatta https://maps.app.goo.gl/Kj3puT8wgpW9kjXL9
Attrezzatura richiesta: abbigliamento a strati da montagna, giacca antivento e antipioggia, scarponcini da trekking alti con suola scolpita tipo Vibram, zaino da trekking in buone condizioni, bastoncini, almeno 1,5 l di acqua, pranzo al sacco, snack/barrette, cappello, crema solare, repellente per insetti.
Organizzatore e Guida: Barbara Sesenna (GAE)
Costo di partecipazione: 15 € adulti, 40 € famiglie di 3 persone, 50€ famiglie di 4 persone
Prenotazione obbligatoria: Whatsapp +39 3396659045 – E-mail: bsesenna@hotmail.com – Instagram: @camminalibera – Facebook: CamminaLibera