Tanti e diversi gli ambienti naturali, così come le storie, le tradizioni, i prodotti tipici, tutti da scoprire!
Parchi: Il primo parco che si incontra, venendo dalla città, è il parco fluviale del Taro, area protetta di grande importanza come rotta di migrazione e sito di nidificazione di diverse specie di uccelli. La Riserva Naturale Monte Prinzera (736 m s.l.m.) , poi, si trova su un rilievo di ofiolite, roccia vulcanica che presenta un aspetto “lunare” e che favorisce la presenza di habitat unici per la ricchezza e specificità della flora spontanea. Infine, fra Borgo Val di Taro ed Albareto, la Riserva Naturale dei Ghirardi, Oasi WWF, con un’altitudine compresa tra i 478 e i 693 m s.l.m. e una superficie di circa 370 ettari, racchiude un vasto campionario degli ambienti della media montagna appenninica.
Cammini e sentieri:Attraversa interamente la Valtaro, da Fornovo al Passo della Cisa (Berceto) la Via Francigena, un antico tracciato di pellegrinaggio che conduceva dall’Europa Nord-Occidentale a Roma, oggi meta molto nota anche per il pellegrinaggio moderno e il turismo sostenibile. Anche conosciuta con il nome di “Francigena di Montagna”, la Via degli Abati è un antico percorso di circa 190 Km che collega Pavia a Pontremoli, e passa in Valtaro attraversando Borgo Val di Taro per raggiungere il Passo del Borgallo. Antica rotta commerciale era invece la Via dei Remi da Borgotaro al mare.
Castello e borgo medievale di Compiano: su un colle che si affaccia sul corso del Taro sorge il borgo medievale di Compiano, coronato dal suo imponente castello. Il borgo, parte del Club dei borghi più belli d’Italia, è uno scrigno prezioso e il castello è il fulcro della visita, con le sue sale arredate della Marchesa Gambarotta e il museo Massonico.