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I prodotti tipici da mangiare assolutamente in Val Taro

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Il fungo porcino di Borgotaro IGP, i salumi di maiale nero, il tartufo di Bedonia, la spongata di Berceto

Il fungo porcino di Borgotaro IGP

Il marchio si riferisce ai funghi porcini freschi ed essiccati derivati da crescita spontanea delle quattro varietà: Boletus aestivalis, Boletus pinophilus, Boletus aereus e Boletus edulis. La zona di produzione del Fungo di Borgotaro IGP ricade nei comuni di Albareto, Borgo Val di Taro, Bedonia, Berceto, Compiano e Tornolo in provincia di Parma, nella regione Emilia-Romagna e nei comuni di Pontremoli e Zeri in provincia di Massa-Carrara, nella regione Toscana. Da provare freschi di stagione ma anche secchi e sott’olio, tutto l’anno, nei tanti ristoranti e rivenditori del territorio.

I salumi di maiale nero

Dagli anni ‘90 diversi allevatori del parmense hanno attuato un progetto di recupero e ripopolazione del suino nero, presente nel parmense fin dall’antichità, che può essere allevato all’aperto e nutrito con prodotti naturali: il risultato di questo progetto sta tutto nella prelibatezza delle carni che consentono la produzione di salumi di altissima qualità: dai prosciutti ai culatelli, dai fiocchetti ai salami, pancette, cotechini e strolghini. Nella bassa val Taro operano allevatori e salumieri artigiani che mantengono queste eccellenze gastronomiche.

Il tartufo di Bedonia

L’autunno porta in tavola incredibili sapori, frutti e pietanze dal gusto straordinario come il Tartufo Nero della Valceno, “diamante” prezioso del nostro territorio. Esso è un fungo sotterraneo che vive in simbiosi con il bosco circostante da cui trae il suo aroma e profumo inconfondibile. Il Tartufo Nero della Valceno rappresenta un’eccellenza gastronomica del nostro territorio appenninico, un prodotto esclusivo, biologico e pregiato in grado di arricchire i piatti nella nostra cucina tipica locale donandogli un sapore unico…un sapore d’Appennino.

La spongata di Berceto

La spongata rappresenta il tipico dolce natalizio bercetese. Originariamente consumato dai pellegrini che attraversavano la Via Francigena, deve la sua forma al tradizionale stampo in legno di noce intagliato dal falegname del paese. La ricetta originaria di questo dolce, croccante fuori ma dal ripieno morbido e speziato, richiede diversi mesi di lavorazione. Gli ingredienti principali della farcitura sono: noci, mandorle, pinoli, uvetta, frutta candita e l’altrettanto tipica mostarda di Berceto!

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