Entrando in Emilia, dopo aver varcato il Po, si può risalire la valle toccando i centri abitati fino ad arrivare a costeggiare il Lago di Trebecco, come punto di confine. La statale della Val Tidone ci porta naturalmente in contatto con il paesaggio che man mano si differenzia, ci accompagna a lasciare il caos delle città, raggiungendo la quiete di dolci colli che si aprono come una sorpresa inaspettata tra cascine immerse nei vigneti, boschi e sentieri.
Qui l’autunno infiamma le viti, l’estate esplode nelle sue tonalità della terra e l’inverno abbraccia silenzioso i tetti fumanti per poi ricolorarsi a primavera. La Val Tidone è una terra dove ogni stagione ha vigore ed intensità.
Terra del Vino
La Val Tidone è un territorio a elevata vocazione viticola, eseguita con sapienza ed esperienza, fin dai tempi degli antichi romani, come si può percepire percorrendo le strade panoramiche, passeggiando tra i vigneti e visitando le numerose aziende vitivinicole presenti nel territorio. E’ una Terra del Vino, che ospita il comune più vitato d’Italia, Ziano Piacentino, e dove si producono ottimi vini tipici dei Colli Piacentini.
Diga del Molato (Lago di Trebecco)
In una splendida cornice naturale, ai piedi del Monte Bissolo, si può visitare una grandiosa opera di ingegneria idraulica in stile liberty, come testimoniano dettagli architettonici ristrutturati e la visitabile palazzina di guardia. L’imponenza dell’opera, iniziata nel 1921 e terminata nel 1928 è stata inaugurata dal Capo del Governo del tempo, ovvero Benito Mussolini. Da questo sbarramento, lungo 500 metri e alto 180, nasce il lago artificiale del Molato, in origine denominato lago di Trebecco, attraversabile a piedi, in bici o a cavallo grazie al Sentiero del Tidone.
Borghi, Castelli e Mulini
La Val Tidone è una terra ricca di storia. Un tempo parte del territorio dell’antico Ducato di Parma e Piacenza, la Val Tidone è caratterizzata ancora oggi da numerosi castelli, imponenti complessi che dominano i panorami circostanti, di dimensioni e caratteristiche differenti in base al loro posizionamento strategico originario. Alcuni di essi, diventati residenze private, ospitano cerimonie ed eventi, altri ancora sono aperti al pubblico e visitabili nei periodi di apertura. Passeggiando per i caratteristici borghi medievali non può che sorprendere lo stato di conservazione di questi piccoli centri ancora abitati, immersi in contesto panoramico in grado di creare un’atmosfera sospesa che regala ai viaggiatori il profumo della storia. Costeggiando il greto del Tidone, insieme allo storico Mulino del Lentino, numerosi mulini parlano di una lunga storia fatta di lavoro, tradizione, crescita e sviluppo delle sue genti.