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Parchi e Riserve Naturali da vivere e frequentare

ArticoliAppennino Parma Est
Parchi e Riserve Naturali da vivere e frequentare… è questo il nostro elemento distintivo.

Un territorio accogliente che offre possibilità per tutti, dalle famiglie con bambini, a chi vuole fare brevi passeggiate in natura fino agli escursionisti più esperti che cercano trekking più impegnativi. Non mancano percorsi accessibili a tutti o semplici aree pic-nic nelle quali rilassarsi. Partendo dall’antica Corte di Giarola e dal suo Centro visita, ci si può immergere nel Parco Regionale Fluviale del Taro, rotta di migrazione e sito di nidificazione di diverse specie di uccelli, l’ambiente perfetto per il birdwatching, per escursioni facili, percorsi di cicloturismo e mountain bike. Proprio una ciclovia lo collega al vicino Parco Regionale Boschi di Carrega che tutela un’area boscata collinare di grande interesse naturalistico, e storico – culturale. Il paesaggio è interrotto da piccoli rii, laghetti e numerose radure, oltre che da giardini monumentali che circondano ville storiche dell’antica nobiltà parmense. Salendo si incontra il Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma (meglio conosciuto come Parco dei Cento Laghi), un ampio territorio in cui la presenza delle diverse fasce altimetriche (dai 400 ai 1650 m s.l.m.) garantisce una notevole varietà di ambienti e un elevato grado di biodiversità.

Un territorio tutto da vivere che unisce ai numerosi sentieri per semplici passeggiate o lunghe escursioni, la possibilità di praticare tutti gli sport in natura, sia in inverno che in estate. I luoghi ideali per un primo approccio al Parco sono il Centro Faunistico del Monte Fuso e Schia Monte Caio.

L’area di crinale è quella naturalisticamente più spettacolare, le cime più alte fanno da cornice ad uno splendido mosaico di laghi e torbiere di origine glaciale, compresi nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, la cui parte sommitale supera i 1800 metri d’altezza. Una fitta rete di sentieri permette di raggiungere i laghi e scoprire questa area protetta, sospesa tra Europa e Mediterraneo, e di collegarsi all’itinerario “Alta Via dei Parchi”. I principali punti di accesso alla rete sentieristica del Parco sono le località di Lagdei, Lagoni (Corniglio) e di Pratospilla (Monchio delle Corti).

Le caratteristiche del territorio e il rapporto di equilibrio instauratosi nel tempo tra uomo e natura, hanno portato al riconoscimento dell’area quale Riserva MAB (Man and Biosphere) Unesco Appennino – Tosco Emiliano, un titolo prestigioso che ci mette in contatto con il mondo intero e ci stimola ad impegnarci per la conservazione delle risorse in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Per approfondire e scoprire tutte le opportunità di fruizione:

parchidelducato.it

parcoappennino.it

mabappennino.it

sentieri.caiparma.it

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