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Benvenuti nella Valle, tra prestigiosi musei e antiche fortezze

ArticoliAppennino Parma Est
Tre antiche e prestigiose fortezze vi danno il benvenuto nella Valle.

Il Castello di Felino, imponente edificio cinto da fossato con quattro torrioni angolari ed un bel cortile interno, è sede del Museo del Salame di Felino e location ideale per convegni e cerimonie. La Rocca Sanvitale di Sala Baganza, costruita nel XV secolo, sede di una ricca vita intellettuale di corte animata da figure femminili, come Barbara Sanseverino, divenne dal XVII secolo residenza di caccia dei Duchi di Parma. Nelle cantine e nell’ex ghiacciaia è allestita la Cantina dei Musei del Cibo (Museo del Vino). Il Castello di Torrechiara, immerso in bellissimi vigneti, è la “rocha altiera et felice” del conte Pier Maria Rossi, costruito tra 1448 e 1460, uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura castellare italiana. Una possente fortezza, con tre cerchia di mura e quattro torri angolari, che custodisce al suo interno preziose sale affrescate, tra le quali spicca la “Camera d’Oro”. Tre Castelli che ci parlano di un illustre passato, punti nodali di un complesso sistema di rocche e torri fortificate che raggiungeva le aree montane, segno del valore strategico dell’Appennino per il controllo del territorio. Un territorio solcato da antiche vie, strade di valico e di pellegrinaggio, ancora oggi principali direttrici di spostamento: Via di Linari e Via Longobarda segnavano il passaggio verso la Toscana mentre, nella parte più bassa, la valle era lambita dalla Via Francigena. Lungo queste antiche strade si è sviluppato un sistema di pievi, chiese e abbazie che vanno a comporre oggi un ideale percorso del romanico, che si sviluppa lungo tutta la valle. Edifici religiosi che si alternano a suggestivi borghi nei quali ritrovare i caratteri tipici dell’architettura tradizionale e rurale: casetorri, antichi portali e stemmi di illustri famiglie, paesi arroccati e case in sasso adornate da fregi e maestà.

La rete museale arricchisce l’offerta turistico-culturale: musei legati alla tradizione locale, ma anche alla grande storia, come il Museo della Resistenza in località Sasso o il Museo del Risorgimento a Langhirano; musei “unici” come il Museo storico dei Lucchetti a Cedogno. Particolarmente significativa anche l’attenzione per l’arte contemporanea: dalla Fondazione Gastone Biggi (Tordenaso di Langhirano), al Sentiero d’Arte di Torrechiara, alla collezione civica di arte contemporanea a Sella di Lodrignano e alla casa museo Colibri (entrambe in Comune di Neviano degli Arduini), fino al Museo all’aperto Walter Madoi a Sesta Inferiore di Corniglio.

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